sabato 23 febbraio 2008

Disfatta Olimpic in campionato!!! Toccato il fondo.

PRESIDENTE:

Toccato il fondo, mai parole più giuste possono esprimere la tristezza calata ieri sera in un match di campionato regalato completamente agli avversari (tra l'atro modesti nell'occasione), ma non è di per sè la sconfitta a bruciare, ma il modo in cui è arrivata, il poco attaccamento alla maglia da parte di certi giocatori, il totale rifiuto di ascoltare da parte di certe persone, il continuo menefreghismo generale, vedi orari, avvisare se si ritarda, impegno ecc..Veramente LA TRISTEZZA E' TANTA, soprattutto il dispiacere di vedere vanificati, molti sforzi economici compiuti, molto ore di lavoro e di impegno per curare blog, notizie e quant'altro possibile serve ad una squadra...a cosa serve tutto questo?merita davvero? o è solo una perdita di tempo?
Non so sinceramente più cosa pensare, ma è importante almeno circoscritto ad ieri sera, fare delle distinzioni, perchè non tutti sono uguali,non tutti si sono comportati male,non tutti hanno snobbato la gara, non tutti sono arrivati in ritardo (a prescindere dal motivo più o meno serio per carità)senza avvertire, non tutti hanno fatto finta di non aver fatto niente continuando a comportarsi in modo normale....ed una distinzione è inevitabile.
Premettendo che non parlo di risultati, perchè la sconfitta di una squadra è generale, si perde e si vince in 7 o quanti si è, il punto non è questo...ma non è tollerabile che il Tesserato Ciantelli Alberto, ieri sera dopo i vari richiami ricevuti il giorno prima e durante la partita, si permetta di continuare ad offendere suo fratello e a perdere la calma sistematicamente per niente, sfogando la sua rabbia personale verso questo ragazzo in un contesto dove non può e non deve esistere, perchè il calcetto e la squadra di calcetto devono servire da svago e da divertimento, non da valvola di sfogo per i problemi personali o familiari del singolo, per quanto ad una persona possa dispiacere dei problemi di un amico, ma se ne parla fuori a fine partita, quando siamo a giocare si deve giocare, perchè uno, costa molti soldi, due , perchè a fare sempre figure di merda ci si rompe i coglioni e tre, perchè una squadra, di qualunque sport sia, deve avere un'unità sportiva e una dignità sportiva e qui alcune persone non sanno nemmeno di cosa si sta parlando...
Il dispiacere è davvero molto e non solo, sempre riferito al tesserato Ciantelli è vergognoso dare una pedata in pieno viso ad un giocatore avversario a terra, inerme, che se anche aveva fatto un fallo, certo non era carico di quella cattiveria, che ha contraddistinto invece il volto di Alberto in occasione di quel gesto, questo è sintomo di poca serenità e mi dispiace molto, perchè sono il primo, e penso lui possa testimoniare, ad averlo aiutato nei vari anni per le molteplici difficoltà incontrate, e dopo che imploro una persona di smettere, se non per il calcetto almeno per l'amicizia e questa continua, il dispiacere è davvero molto elevato e come dissi tempo fa, non sempre le scuse possono e devono risolvere tutto.
Oltre a questo la cosa che mi crea molto dispiacere, oltre al far e non dover fare una cosa in un determinato contesto, è vedere in una squadra di amici, due fratelli che litigano per bischerate macroscopiche, che si offendono in modo elevato e proprio alberto all'interno di questo gruppo dovrebbe dare l'esempio da fratello maggiore a Giovanni, ma invece avviene tutt'altro come ieri sera dove il confronto con la squadra viene evitato(avviandosi prima negli spogliatoi) con l'indifferenza di chi non ha fatto niente e si sente nel giusto, beh io invito alberto a riflettere su queste tematiche che vanno avanti ormai da anni e che cominciano davvero a logorare una squadra e un clima sereno di amicizia,lo stesso vale per Giovanni cmq e tengo a ribadire che l'amicizia tra le persone è esterna al calcetto, ovvero qualunque sanzione venga presa o decisa non deve ricadere sull'amicizia, perchè deve cominciare ad essere chiaro che anche se tutti siamo amici, mentre siamo in campo,quando giochiamo per l'Olimpic Calcio, ci devono essere regole,disciplina e gerarchie da rispettare....come le vere squadre, se anche non si è stipendiati a me in particolare e a Leo è costato cmq sacrificio creare tutto questo, se non altro a livello di organizzazione e impegno continuo.Ma i risultati non li vedo anzi, vedo il tracollo, perchè senza la serenità manca tutto, senza la testa manca il gruppo e non trovo più giusto, che per pochi debbano pagare dazio tutti e dato che la società è la mia, non sono più nella condizione di voler accettare queste manifestazioni tra compagni, fuori o dentro il campo che siano.Si cambierà atteggiamenti, comportamenti e regole, chi non ci sta cambierà aria, ricordo a tutti il codice etico fatto firmare ad inizio stagione ad ogni tesserato, il motivo di quel codice era di utilizzarlo in questi casi, bene così sarà fatto...nei prossimi giorni saranno comunicate le decisioni e le scelte prese e sarà indetta prestissimo una riunione urgente.
Arrivederci

Con Amarezza
IL PRESIDENTE

2 commenti:

Spallino ha detto...

Giacomo, lo so che non sono affari miei ma ti volevo fare i complimenti per quello che hai scritto: una presa di posizione che può far bene alla vostra squadra e che ha sottolineato in modo molto preciso il motivo per il quale la vostra (come la nostra) squadra entrano in campo: DIVERTIRSI...e successivamente, magari, vincere. Senza che un gioco annulli tutti i valori che ruotano intorno ad un gruppo di amici. E l'importanza di distinguere le due cose. In bocca al lupo per il vostro Campionato e tanti saluti a tutti.

Grande Aghino....sempre il più forte! Però solo perchè hai rotto quello effettivamente più forte di tutti..=)!!

pat ha detto...

NONOSTANTE siano passate alcune ore anzi giorni la rabbia e l'ammarezza ancora mi circondano.CONTINUO A RIPETERMI CHE TUTTO QUELLO CHE ERAVAMO RIUSCITI A FARE NELL'ULTIMO PERIODO è STATO DISTRUTTO.nEL CALCIO CIò CHE CONTA NN è VINCERE MA FAR VINCERE IL SORRISO,QUINDI IL DIVERTIMENTO MA QUESTO NN PUò AVVENIRE SE SI VA FUORI L'ETICA LA SPORTIVITà IL RISPETTO PER I COMPAGNI E L'AVVERSARIO E POTREI ELENCARE UNA MIRIADE DI ALTRE COSE..
CREDO SIA GIUSTO FARE SCELTE E PRENDERE DECISIONI ANCHE DRASTICHE PERCHè NECESSARIE PERCHè 7 RAGAZZI NON POSSONO ANDARE A FARE RIDERE LA GENTE O FAR APPARIRE TUTTO CIò CHE NON DEVE APPARIRE NEL MONDO DEL PALLONE!!!!!!!!!!
TUTTO CIò RICORDANDO CHE IO NN CE L'HO CON NESSUNO E PARLIAMO DEL CONTESTO CALCISTICO E NON AMICALE!!! JACOPO SARANITI PETTINATO